Tutto può avere un aspetto ironico.
Anche una fecondazione assistita.
Anzi, ridere e sorridere dovrebbe essere previsto come terapia: forse non sveglierà ovaie ronfanti, forse non aiuterà l'embrione nell'impianto, ma di sicuro aiuterà la coppia infertile a mantenere un minimo di equilibrio mentale!
Il video che segue riguarda l'ossessione femminile che si sviluppa circa una settimana dopo il transfer dell'embrione (o degli embrioni) e continua fino all'esame delle beta.
Di che osessione parlo? Della ricerca, o meglio caccia, al sintomo rivelatore di gravidanza prima che trascorrano i giorni necessari per poterlo sapere grazie a prove schiaccianti.
Ed ecco, allora, che molte di noi, dopo aver trascorso notti a digitare su google per acquisire il numero più alto possibile di informazioni, cominciano a prestare attenzione ad oggi messaggio del proprio corpo, concentrandosi su seno e addome, ma non escludendo nessuna parte.
In realtà, con la logica lo sappiamo, i sintomi premestruali sono affini a quelli dell'inizio di una gravidanza e l'assunzione del progesterone, prevista nel protocollo, certo non rende più semplice la questione, portando con sè numerosi effetti collaterali che possono essere confusi con successo o insuccesso.
Non resta che aspettare 14 giorni (o meno, nel caso di blastocisti) dal pick up, ossia dall'aspirazione degli ovuli e successiva fecondazione in laboratorio di essi, lo sappiamo. Ma non possiamo resistere!
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